Troppi energy drink danneggiano il fegato?
Troppi energy drink in un lasso di tempo ristretto possono provocare danni al fegato: è questo ciò che affermano gli studiosi dell’Università della Florida che hanno riportato sulla rivista BMJ Case Reports il caso di un paziente ricoverato con un’epatite acuta dopo aver consumato 4-5 energy drink al giorno per circa 3 settimane. Il paziente in questione si presenta al Pronto Soccorso con sintomi che, inizialmente, vengono scambiati per una banale influenza: nausea, vomito, malessere e dolori addominali. Dopo i primi accertamenti che mostravano un rialzo della bilirubina e valori delle transaminasi fuori norma, il paziente viene sottoposto ad una biopsia del fegato che mostra un’epatite acuta in corso, secondo gli specialisti dovuta all’eccesso di niacina (vitamina B3) assunta, come dichiarato dal paziente, nelle precedenti tre settimane attraverso gli energy drink.
Quasi il 50% dei casi di insufficienza epatica acuta negli Stati Uniti sono dovuti a lesioni epatiche indotte da farmaci. L’elenco dei farmaci e tossine associati si è notevolmente ampliato negli ultimi anni e molti integratori “naturali” sono purtroppo in questo elenco.È stato stimato che circa 23 000 visite ogni anno nel dipartimento di emergenza siano dovuti agli effetti collaterali legati ad integratori e supplementi dietetici.
Mentre il mercato energy drink continua ad espandersi rapidamente, i consumatori devono essere consapevoli dei potenziali rischi dei loro vari ingredienti. Vitamine e sostanze nutritive, come la niacina, sono presenti in quantità che superano notevolmente la dose giornaliera raccomandata, prestando il loro alto rischio di accumulo dannoso e tossicità. È quindi fondamentale, prima di assumere qualsiasi integratore, consultare il proprio medico.
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