Pensione: l’inizio di un nuovo ed inesplorato capitolo
Come ho vissuto il pensionamento? L’ho vissuto come un diritto acquisito, dopo 40 anni di lavoro. Ad ora percepisco la pensione ma in realtà continuo a lavorare, ovviamente con dei ritmi minori rispetto a quelli di prima. Tra un po’ mi sono imposta di smettere del tutto, ma non so se ce la farò, ammetto che ho un po’ di paura, ma anche perché cosa faccio se no?
U, 68 anni
La pensione è un altro ciclo della tua vita, un momento in cui hai un sacco di tempo libero, non hai più tutto quello che richiede il lavoro; non hai più degli obblighi. Non hai nemmeno più le cose piacevoli, come le chiacchere con i colleghi e il pranzo tutti insieme. Devo dire che l’ho vissuto bene il pensionamento perché mi sono preparato mentalmente, sapevo che quel giorno sarebbe arrivato, ho rallentato prima e ho cercato di organizzarmi, ora mi godo il mio meritato relax.
L, 71 anni
Il pensionamento rappresenta una tappa cruciale nella nostra vita. Segna la fine di un lungo viaggio e l’inizio di un nuovo ed inesplorato capitolo, carico di emozioni profonde e contrastanti, come malinconia ed entusiasmo, paura e sorpresa. È un momento di congedo e benvenuto, ricco di significato e sfide.
Spesso desiderato ma talvolta rimandato e temuto, riflette la ricchezza e la diversità delle nostre vite con storie, passioni e aspettative uniche, ed è per questo che ognuno di noi lo affronta in modo completamente diverso. È un cambiamento che richiede la ricerca di un nuovo equilibrio, la riscoperta di noi stessi e la ridefinizione della nostra identità. Un’identità fino a quel momento fatta di famiglia, responsabilità, passioni ma soprattutto lavoro: per qualcuno una semplice fonte di reddito, per altri un riconoscimento sociale e il nostro biglietto da visita per il mondo.
Ma cosa accade quando il tempo precedentemente dedicato al lavoro diventa improvvisamente libero? Quando passiamo da una routine strutturata a una maggiore flessibilità? Se da un lato il dono del tempo libero può sembrarci un lusso, dall’altra può farci sentire disorientati, smarriti e fuori posto, come se ci mancasse una parte fondamentale della nostra vita. Trovare un senso e un significato in questa dimensione può essere una sfida, spesso accompagnata da difficoltà inattese.
Recuperare il valore del tempo durante il pensionamento richiede profonde riflessioni su di noi e non sempre abbiamo la capacità di adattarci a questa nuova fase. Dare un senso alla nostra nuova vita non è affatto semplice, e se questo compito si dimostrasse troppo impegnativo, non dovremmo esitare a cercare aiuto e supporto.
Non l’ho vissuto bene il pensionamento. Perché l’ho vissuto come un’esclusione, infatti mi sono cercata un nuovo lavoro, mi sentivo ancora giovane e piena di forze. Però poi ho scelto di dedicarmi al volontariato, che mi ha aiutato a superare e a dare un senso civico a tutte le ore libere che avevo.
F, 64 anni
La pensione, però, con la giusta preparazione, un aiuto adeguato, una mentalità curiosa e il cuore aperto, può diventare un momento essenziale per comprendere che non siamo definiti solo dal nostro lavoro, ma da una molteplicità di aspetti. Chi, invece, ha dedicato troppo tempo a qualcosa che nel corso della vita non l’ha rappresentato, può trovare un’opportunità da cogliere per iniziare a mettersi in gioco e per perseguire ciò che lo appassiona veramente. Per altri, potrebbe essere l’occasione di godersi il meritato riposo dopo decenni di lavoro, cercando di non farsi sopraffare dal tempo libero e provare a sfruttarlo al meglio.
Sia che si tratti di un momento di gioia e felicità o di confusione e tristezza, proviamo a prendere consapevolezza che affrontare questo periodo può essere faticoso. Se sentiamo di essere in difficoltà, se percepiamo di essere in crisi o se ne abbiamo bisogno, possiamo rivolgerci a qualcuno, come uno psicologo, che allo stesso modo di un compagno di viaggio sarà pronto ad aiutarci a navigare attraverso i cambiamenti e ad assisterci quando la nostra barca sembra inadatta alla tempesta che stiamo affrontando. Iniziando a prenderci cura della nostra imbarcazione e dotandola dei giusti equipaggiamenti, possiamo approdare verso i porti più disparati.
Così prendendoci cura di noi stessi e degli altri, acquisendo nuove competenze o sviluppando quelle preesistenti, e impiegando il nostro tempo per avventurarsi in nuove esperienze, la pensione può diventare un periodo di crescita personale, di sincera gratitudine e di riscoperta del nostro vero io.
Sono sincero, per me andare in pensione è stato uno shock. Ho lavorato per tutta la mia vita con passione e non mi sono mai fermato a pensare che un giorno sarei andato in pensione. Ho trascurato ogni aspetto della mia vita perché troppo concentrato a far carriera. Poi piano piano con il tempo l’ho accettato, ho scoperto nuove passioni e ho cominciato a viaggiare molto, ora sto bene e sono soddisfatto.
M, 78
Sia che tu sia già in pensione, sia che tu ci debba andare, come ti senti? Come stai vivendo questo periodo? Come immagini il tuo pensionamento nel futuro? Quali sono le tue paure, i tuoi pensieri, e le tue emozioni?
Per approfondimenti:
- Cozolino, L. (2019). Oltre il tempo. La formula naturale per la salute e la longevità. Raffaello Cortina Editore
- Sarchielli, G., & Fraccaroli F. (2015). Andare in pensione. Piaceri, dispiaceri, opportunità. Il Mulino
“DIREZIONE PSICOLOGIA: Una bussola per il quotidiano”
Vi è mai capitato di avere difficoltà a concentrarvi e a dormire poco e male, senza sapere il perché? Di rinunciare a qualcosa per paura di fallire? Di non sapere come comportarvi davanti ad un evento improvviso? A partire da episodi di vita quotidiana, in brevi articoli rifletteremo insieme, sempre accompagnati da riferimenti scientifici, su come funzioniamo, cosa proviamo e perchè.
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